LO SCIOPERO GENERALE DELLA CGIL DEL GIORNO 12-3-2010: SCIOPERO "POLITICO" ?

**Admin** Dom Mar 14, 2010 9:20 pm

Avevo deciso di partecipare allo sciopero indetto dalla CGIL, e non sarebbe stata la prima volta che io, nel mio piccolo, avrei appoggiato una iniziativa di questa organizzazione. Non ho potuto farlo perché assegnato ad un “servizio minimo essenziale” dalla mia amministrazione.

I motivi della mia adesione ? Se esaminiamo il volantino di propaganda dell’organizzazione promotrice, laddove si parla di fermare i licenziamenti, affrontare le vertenze, restituire 500 euro a lavoratori e pensionati, ridurre le tasse per gli stessi soggetti, REGOLARIZZARE I MIGRANTI CHE LAVORANO, SOSPENDERE LA BOSSI-FINI PER I MIGRANTI IN CERCA DI RIOCCUPAZIONE, ABOLIRE IL REATO DI CLANDESTINITA’…è difficile che una persona non gretta né egoista non trovi nemmeno un motivo per mettersi in moto.

Ma il principale motivo, che accomuna una volta tanto me a certi attivisti della CGIL, e tutti noi al popolo viola, è l’esigenza di scuotere noi stessi e gli altri, le masse popolari, dalla rassegnazione, dall’impotenza, dalla narcosi mediatica, e fare nuovi tentativi di aggregazione di massa all’insegna di valori alternativi e collettivistici.

Raffaele Bonanni accusa la CGIL di aver promosso uno SCIOPERO POLITICO. Il motivo fondamentale per cui non sono, e forse non sarò mai cigiellino, sta nella mancata risposta di Epifani. Io avrei risposto: “SCIOPERO POLITICO, SI’, CERTAMENTE. PERCHE’ NO ? NON ERAVATE VOI DELLA CISL CHE VI IDENTIFICAVATE CON SOLIDARNOSC E CON I SUOI SCIOPERI POLITICI ? QUANDO CI VUOLE CI VUOLE”.