MOTIVO E SCOPO DI QUESTA SEZIONE

**Admin** Dom Mar 02, 2014 8:41 pm

« Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio. » (Matteo 13,24-30)

Vi sono parabole del Vangelo, come quella più sopra riportata, che hanno un contenuto di Verità o di saggezza riconosciuto anche dai non credenti. Se escludiamo i riferimenti metafisici, è infatti riconosciuto da tutti gli spiriti liberi, critici, non dogmatici e non manichei, che il BENE ed il MALE in questo mondo quasi sempre li troviamo intrecciati. Non conviene dunque tentare di separarli, di sradicare la negatività, perché questa operazione non sarebbe di tipo chirurgico, ma comporterebbe la perdita di “cose” positive.
Tutto quello che possiamo fare è osservare lucidamente e distinguere, riconoscere la componente del bene e quella del male in ogni ente esistenziale: anche nelle “cose” e persone a noi care, nelle nostre ideologie, in noi stessi e nel nostro cuore. Ed anche in ogni tratto, in ogni segmento componente di queste realtà, e della loro evoluzione. Distinguendo con obiettività spietata, potremo non già separare il bene dal male, ma dare di volta in volta una spinta alla parte positiva perché questa prevalga, nel naturale conflitto con la sua antitesi che ad essa si avvolge.
Siamo nel relativo, l'assoluto non è di questo mondo: è una delle convinzioni che ci indussero ad aprire un forum e ci sospingono ora a portarlo avanti come blog mascherato da forum.
Questo assunto spiega come abbiamo potuto connotare in diversi ambiti di discussione, ora di positivo, ora di negativo, uno stesso oggetto tematico (come è stato fatto per Giulietto Chiesa, a volte elogiato e addirittura esaltato, in altri casi fortemente criticato): lo scopo di un topic, ed ancor più di un post, non è quello di un trattato filosofico, che pretende di rendere una testimonianza esaustiva al Vero, ma semplicemente di predicare una tesi o una antitesi, che trovino la strada della Verità confrontandosi con la propria negazione: ogni post è un input alla ricerca, non uno specchio dell'assoluto.
Questa nuova sezione del forum-blog, che oggi nasce, avrà due contenuti tematici: 1) descrivere alcune delle contraddizioni esistenziali del mondo, l'intreccio tra il bene ed il male in diversi fatti o fenomeni sociali e politici, considerati dal soggettivo punto di vista di noi “bidelli”; 2) confessare le contraddizioni interiori e di vita dei membri della redazione.
Quest'ultimo tentativo è reso possibile dall'esempio fin qui dato in rete, da tanti bloggers, i quali hanno affrontato la dimensione intimistica senza cadere nel cattivo gusto o nella violazione del pudore; ci riconosciamo particolarmente in debito con il blogger Franz ( http://franzblog2.wordpress.com/ ) per la sua personale vicinanza a noi, per l'esempio ed il coraggio che ha saputo infonderci.

Franz Lun Mar 03, 2014 4:39 pm

Grazie, carissimo, della tua attestazione così ...assoluta nei confronti del mio (ahimè un po languente) diario telematico, nonché della mia stessa persona.
Un saluto devoto e auguri a questa nuova sezione, che possa ospitare molte delle tue tante ricche considerazioni!

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Grazie!