GOVERNO MONTI: LA FINE DELLA DEMOCRAZIA IN ITALIA?
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VIVA I BIDELLI :: *Gli altri sono "i belli" e noi siamo "i bidelli"* :: Temi politici, sociali ed un po' filosofici
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GOVERNO MONTI: LA FINE DELLA DEMOCRAZIA IN ITALIA?
Quando il capo di un governo presenta i propri programmi di intervento sulla società che governa, e le riforme progettate su questioni nevralgiche, alle autorità straniere prima che al proprio popolo e alle parti sociali che lo compongono... e quando il popolo sopporta questo senza reagire e senza fiatare, la democrazia per quel popolo è per lo meno sospesa.
Ultima modifica di Admin il Gio Dic 08, 2011 9:55 pm - modificato 2 volte.
Bambini
Non solo 'senza fiatare', ma continuando a osannare il presunto liberatore.
Una popolazione di bambini, soddisfatti di aver finalmente trovato un nuovo padre, dal volto severo e rassicurante.
Una popolazione di bambini, soddisfatti di aver finalmente trovato un nuovo padre, dal volto severo e rassicurante.
Re: GOVERNO MONTI: LA FINE DELLA DEMOCRAZIA IN ITALIA?
Ottimo, Franz. La nostra comune vocazione alla psicologia, talvolta torna utile anche per chi non la apprezza solitamente.
Voglio aggiungere:
"il momento è di "straordinaria delicatezza" e il Paese non si può permettere "certe ritualità" del passato". E' riferito alla trattativa con le organizzazioni dei lavoratori.
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo.aspx?id=244411&paging=3
Il mitico "Paese" reale HA INGHIOTTITO ANCHE UNA AFFERMAZIONE COME QUESTA SENZA ALCUNA REAZIONE. La democrazia è una cosa finita nelle coscienze, bisogna prenderne atto.
Voglio aggiungere:
"il momento è di "straordinaria delicatezza" e il Paese non si può permettere "certe ritualità" del passato". E' riferito alla trattativa con le organizzazioni dei lavoratori.
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo.aspx?id=244411&paging=3
Il mitico "Paese" reale HA INGHIOTTITO ANCHE UNA AFFERMAZIONE COME QUESTA SENZA ALCUNA REAZIONE. La democrazia è una cosa finita nelle coscienze, bisogna prenderne atto.
Monti voleva andare a Porta a Porta prima che in Parlamento...
...era stata durissima la reazione di Maurizio Fugatti della Lega alla notizia che il premier non aveva previsto un passaggio in Parlamento prima della sua apparizione in tv. «Il presidente del Consiglio fa un altro sgarbo alla democrazia anteponendo la sua presenza televisiva al dovere istituzionale di riferire in Parlamento»
http://www.corriere.it/politica/11_dicembre_02/monti-da-vespa_0ec8737c-1cf8-11e1-9ee3-e669839fd24d.shtml
Quando la Lega dice cose giuste o cose vere, noi non rinnegheremo giustizia e verità per contrastare la Lega.
Quanto al nostro modesto pensiero nel merito della questione, intesa nel senso più ampio:
Come Volevasi Dimostrare: quando in una democrazia parlamentare il capo del governo scavalca il Parlamento a vantaggio di un salotto televisivo, quella democrazia è per lo meno "sospesa".
Se questo non è successo in Italia nei fatti, è successo nelle intenzioni. Sono state le reazioni delle forze parlamentari ad impedirlo nei fatti, ma queste reazioni sono state ancora troppo deboli. Il resto della società poi, escludendo qualche testata giornalistica, non si è fatto sentire...Siamo alla frutta, al caffè o all' amaro? In ogni caso, presto si paga il conto.
http://www.corriere.it/politica/11_dicembre_02/monti-da-vespa_0ec8737c-1cf8-11e1-9ee3-e669839fd24d.shtml
Quando la Lega dice cose giuste o cose vere, noi non rinnegheremo giustizia e verità per contrastare la Lega.
Quanto al nostro modesto pensiero nel merito della questione, intesa nel senso più ampio:
Come Volevasi Dimostrare: quando in una democrazia parlamentare il capo del governo scavalca il Parlamento a vantaggio di un salotto televisivo, quella democrazia è per lo meno "sospesa".
Se questo non è successo in Italia nei fatti, è successo nelle intenzioni. Sono state le reazioni delle forze parlamentari ad impedirlo nei fatti, ma queste reazioni sono state ancora troppo deboli. Il resto della società poi, escludendo qualche testata giornalistica, non si è fatto sentire...Siamo alla frutta, al caffè o all' amaro? In ogni caso, presto si paga il conto.
O I SACRIFICI O IL FALLIMENTO
Mentre scriviamo si è appena concluso l' incontro tra Monti e le parti sociali. Si sa già che queste ultime sono state ricattate con uno slogan: o (accettate) (questi) duri scrifici, o (sarà) il fallimento, ovvero l 'insolvenza dell 'Italia e la fine dell' euro.
Ma chi glielo ha detto a Monti e agli stessi rappresentanti del popolo, che il popolo preferisce questi sacrifici al fallimento?
Se il popolo non può decidere in un caso così drammatico, quando è in gioco il proprio destino a livello di rischio-povertà, LA DEMOCRAZIA PER QUEL POPOLO NON C'E' PIU'.
Ma chi glielo ha detto a Monti e agli stessi rappresentanti del popolo, che il popolo preferisce questi sacrifici al fallimento?
Se il popolo non può decidere in un caso così drammatico, quando è in gioco il proprio destino a livello di rischio-povertà, LA DEMOCRAZIA PER QUEL POPOLO NON C'E' PIU'.
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